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FASHION BLOGGER E "COLLABORAZIONI", PERCHE' NON REGALO LE MIE CREAZIONI.

Negli ultimi mesi ho ricevuto diverse proposte di "collaborazione" da parte di fashion blogger (o presunte tali), per chi fosse estraneo a questi meccanismi, queste erroneamente chiamate "collaborazioni" consistono nella richiesta da parte di queste blogger di creazioni in regalo, in cambio di pubblicità o recensioni.
La mia prima reazione, quando leggo queste proposte è sempre la stessa: SCUSAAAA???
Poi però, visto che sono una persona diplomatica rispondo a queste richieste in maniera gentile spiegando perché non sono disposta a regalare le mie creazioni. Spesso dopo la mia risposta non si fanno più sentire, ma mi è capitato che qualcuna mi rispondesse, anche un po' scocciata, che non era assolutamente disposta a pagare le mie creazioni, perché mica poteva pagare lei per fare pubblicità a me.
Allora, MA SIAMO TUTTI IMPAZZITI????
Ritengo che queste richieste rappresentino un meccanismo subdolo per accaparrarsi il più possibile senza pagare, è un po' come il classico ricatto "vieni a lavorare per me gratis, perché fa curriculum". Beh, io non ci sto, e per un semplice motivo: il mio lavoro vale quanto il tuo, e anche il mio tempo.
Sarò all'antica, ma sul serio, c'è davvero gente che accetta questo ricatto?? Perché insomma, ma chi sei tu, per arrivare sul mio profilo Instagram o sulla mia pagina Facebook, e con assoluta nonchalanche chiedermi di regalarti una delle mie creazioni? Qualcuna è arrivata al punto di fare addirittura richieste specifiche in base a ciò che più le piaceva. Dunque, io mi dico, ma se ti piacciono i miei prodotti e saresti disposta a farmi pubblicità, perché non li acquisti? Perché, voglio dire, che valore ha la pubblicità di un prodotto che non hai pagato? Se non sei disposta a pagarlo, perché dovresti essere disposta a pubblicizzarlo?
Sul serio, è una cosa assurda.
La pubblicità che ha un valore è quella di qualcuno che scopre le mie creazioni e decide di investire economicamente sul mio lavoro con un piccolo acquisto, e se è soddisfatto di ciò che ha acquistato, decide di condividere con il mondo la sua soddisfazione.
Questa è l'unica pubblicità che voglio: quella sincera.
Non mi interessa che le mie creazioni finiscano in foto patinate da millemila like se chi le sta pubblicizzando lo fa solo per interesse personale. Per me rappresenterebbe una svalutazione del mio lavoro.
Probabilmente ci metterò anni ad avere un seguito consistente sui vari social, ma non me ne frega nulla, perché preferisco che i miei lavori emergano per quello che sono e per quello che valgono grazie a persone che credono nell'handmade e nell'unicità del fatto a mano, magari non ci arriverò mai ai millemila followers di queste fashion blogger, ma mi accontento dei miei 466, perché so che dietro quel numero ci sono 466 persone vere, che mi hanno trovato nelle maniere più disparate ed hanno deciso di seguirmi perché apprezzano il mio lavoro.
Tra l'altro queste tizie non si sprecano nemmeno a metterti il like su Facebook o a seguirti su Instagram finchè non ottengono ciò che vogliono. E quindi davvero mi vuoi far credere che ti interessa sostenere il mio lavoro se non vuoi farlo né economicamente né pigiando un tasto di like???

Il motivo che mi ha spinto a scrivere questo post è quello di scoraggiare le crafter come me dallo svalutare il loro lavoro regalandolo a queste persone. Perché nostro malgrado noi rappresentiamo le prede più ambite da questi personaggi: siamo creatrici, abbastanza brave da aver attirato la loro attenzione ma con un seguito ancora limitato che ci rende, ai loro occhi, disposte a tutto per un po' di pubblicità o qualche like in più. Ma quello che otterremo nel "collaborare" con queste persone non è pubblicità, è solo un contentino per avergli regalato l'ennesima borsetta che probabilmente non userebbero nemmeno.
E poi, sul serio, se fossero delle vere influencer, non si abbasserebbero mai al chiedere dei regali.
Care fashion blogger, vi svelerò un segreto: siamo sulla stessa barca.
Stiamo cercando di farci strada per emergere nel mondo web, ma abbiamo deciso di farlo in maniera differente, se invece ci supportassimo, realmente, a vicenda, sarebbe molto più semplice.
Io ho deciso di non prendere scorciatoie, se dovrò nuotare controcorrente per emergere lo farò, e se non basterà e affonderò, almeno affonderò con dignità.



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2 commenti:

  1. Io non sono del tutto contraria, anzi. Se è un buon blog, curato nella grafica, nei contenuti e ha un buon seguito, non ci trovo nulla di male a questo genere di collaborazioni. Poi, certo, quelle che aprono un blog solo per ricevere regali si scoprono subito e durano poco, ma ci sono ragazze che ne hanno fatto un vero e proprio lavoro e sono un ottimo mezzo di promozione e diffusione per i nostri lavori. Io non direi di no a priori solo perchè esistono delle fescion bloggher.

    Vanessa Van
    http://vanessavanhandmade.blogspot.it

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    1. Infatti hai ragione, ci sono sicuramente delle persone con cui vale la pena collaborare, ma di solito l'approccio è differente, e in ogni caso dubito che persone che gestiscono blog con dei contenuti vadano in giro a cercare regali. In ogni caso proprio per questa ragione, ho sempre risposto a queste richieste cercando un punto d'incontro, come ad esempio uno "sconto pubblicità" ma per il momento ho avuto solo risposte assurde. Non dirò mai di no a priori, ma se le condizioni sono quelle che ho descritto nel post la mia risposta sarà sempre no!

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